
Collana: Wallpapers
2009, pp. 126, rilegato
ISBN: 9788860363589
€ 12,00 € 11,40
My lady Nicotine pubblicato nel 1895, nove anni prima della comparsa sulle scene londinesi dell’intramontabile Peter Pan, è qui proposto per la prima volta al pubblico italiano, in un’edizione arricchita dai disegni che il pittore americano Prendergast creò appositamente per l’ottocentesca edizione inglese. «Mi piacerebbe poter dire che ho smesso di fumare perché consideravo la cosa un’infima forma di schiavitù, tanto deplorevole per ragioni morali che fisiche, ma avevo rinunciato al più godibile dei piaceri – aggiunge Barrie – per la sola e unica ragione che la gentildonna disposta a gettarsi tra le mie braccia mi chiese di scegliere tra quello e lei». Parte così la spassosissima serie di storie e aneddoti che Barrie snocciola in queste pagine, quasi all’insegna di un motto: come affrancarsi dal fumo senza smettere di pensarci. Sospese tra il sogno e la rievocazione, le scene di una vita alla nicotina si susseguono alternando i ritratti dei vecchi compagni di fumo ai loro tic, alle manie e ai rituali, tutti giocati all’insegna dell’ironia, autentica protagonista di queste pagine. Finite le storie, e riassaporati i vecchi ricordi, il proposito di non fumare dell’autore protagonista non arretra di un passo. Ma com’erano belle quelle fumate di una volta…
James M. Barrie
JamesM. Barrie era nato in Scozia nel 1860, dove trascorse un’infanzia da avido lettore di storie di pirati e di isole deserte. Da giovanissimo fondò un’associazione d’arte drammatica e fin da subito maturò la scelta di scrivere per il teatro. Giornalista e critico teatrale, si trasferì a Londra, dove nel 1890 diede alle scene la sua prima commedia. Infelicemente sposato e senza figli, Barrie conobbe, nel corso delle sue passeggiate nei Kensington Gardens, l’avvenente Sylvia Llewelyn Davies e i suoi cinque figli, dalla cui assidua frequentazione trassero origine il personaggio e le storie di Peter Pan, che consacrarono Barrie alla fama internazionale.
Maurice B. Prendergast, pittore post-impressionista attivo a cavallo delle due sponde dell’oceano, era nato in Canada nel 1858, ma costruì la sua carriera tra Boston e Parigi. Frequentatore delle avanguardie inglesi e parigine, deve per lo più la sua notorietà agli acquerelli di vita cittadina primonovecentesca.
Ragionando di scienza, natura, esperienza umana
Tradotta e messa in scena 1977-78
Il mito americano in Italia tra Otto e Novecento
L' America e la reinvenzione del Natale
Lingue e identità negli Stati Uniti d'oggi