

Oceania: il nome stesso indica la principale caratteristica di un continente che, a differenza di tutti gli altri, non si arresta là dove cominciano gli oceani. L’Oceano Pacifico è infatti parte integrante di questa quinta massa continentale, unendo con le sue acque migliaia di isole e conferendo unità geografica all’intera zona. Lo stanziamento degli europei avviene solo nel XVIII secolo, sia per i rischi connessi alla navigazione, sia per la difficoltà di ritrovare le terre via via scoperte. L’arco temporale della preistoria risulta così dilatato: archeologia, linguistica, genetica e studio delle tradizioni orali aiutano a ricostruirlo nella grande varietà di sistemi sociali che vanno dai piccoli gruppi di cacciatori-raccoglitori dell’Australia alle complesse società di alcune isole della Polinesia, rette da capi divini e dilaniate dalla guerra. Il brusco balzo nella modernità si produce a partire dall’Australia nel 1788, quando giunge la prima flotta britannica col suo carico di detenuti utilizzati per domare un territorio impervio, mentre il tragico destino dei nativi è irrimediabilmente segnato fin dall’inizio. La storia dell’Australia, della Nuova Zelanda e dei grandi aggregati insulari della Melanesia, Micronesia e Polinesia prosegue lungo il corso dell’Ottocento e delle due guerre mondiali nella contraddizione tra il senso di appartenenza alla Gran Bretagna e una collocazione eminentemente asiatica. Questo lembo di Occidente dislocato nel lontano Pacifico finisce col presentare un modello di vita capitalistico non gravato da secoli di storia, e quasi più puro dell’originale britannico e americano e più pronto, in anni recenti, a una deregolamentazione economica e sociale a favore del libero mercato.
Francesca Giusti
Francesca GIUSTI (Napoli 1947) ha curato il volume Frontiere dell'antropologia, edito dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, con cui collabora per le attività del settore antropologico, e con Giacomo Venuti ha pubblicato Evoluzione e storia dell'uomo (Milano 1984). Tra gli ultimi lavori, Evolution of Human Culture: a Composite Pattern, in The Ethological Roots of Culture (Boston 1994) e, con Paola Venuti, Madre e padre (Firenze 1996). Il primo volume di questa trilogia, La scimmia e il cacciatore, è uscito da Donzelli nel 1994; il secondo, Nascita dell'agricoltura, nel 1996.
Vincenzo Sommella
Vincenzo Sommella insegna italiano e storia nelle scuole superiori a Napoli. Fa parte del Comitato di redazione della rivista «Utopia socialista». Fra le sue ultime pubblicazioni, con la casa editrice Prospettiva: Socialismo confinato (2004), L’utopia (2005), 1799. La rivoluzione napoletana (2007), Flora Tristan (2010).
Santa Cigliano
Santa Cigliano si è formata come storica a Napoli e nel programma di dottorato della Cuny. Attualmente insegna scrittura a Napoli.

Centovini
Vigne, persone, culture

La nuova frontiera
Scritti e discorsi (1958-1963)

La questione locale
Le nuove autonomie nell'ordinamento della Repubblica

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Napoli, le province, la Sicilia