
Collana: Saggi. Storia e scienze sociali
2008, pp. VI-342 rilegato
ISBN: 9788860362919
€ 30,00 € 28,50
I rapporti tra la Santa Sede e il Terzo Reich sono da sempre stati oggetto di controversie, ipotesi ardite, leggende e mitologie dovute spesso alla mancanza di testimonianze e documenti che sconfessassero l’una o l’altra tesi. Grazie a una minuziosa analisi delle nuove fonti degli Archivi vaticani, rese accessibili solo negli ultimi anni, il volume di Wolf riesce a rispondere ad alcune questioni nodali che la ricerca storica aveva finora dovuto lasciare aperte: qual era la visione vaticana della Germania negli anni che segnano l’ascesa al potere del nazionalsocialismo? Cosa si sapeva del movimento hitleriano?Quali erano i rapporti tra la Chiesa tedesca e la centrale romana? Fino a che punto il Vaticano è stato disposto a trattare con il «diavolo», pur di garantire l’assistenza spirituale ai propri fedeli? Sulla base di documenti inediti, acquisiti grazie ad anni di ricerche negli archivi romani, l’autore ricostruisce il panorama dei rapporti tra Vaticano e Terzo Reich negli anni che vanno dall’inizio della Repubblica di Weimar allo scoppio della seconda guerra mondiale, con una particolare attenzione al ruolo di Eugenio Pacelli, Pio XII, dalla nomina a nunzio apostolico a Monaco nel 1917 fino alla sua elezione a papa nel 1939. Per la prima volta possiamo seguire sui documenti ufficiali gli scontri dietro le mura vaticane tra filosemiti e antisemiti, accorti diplomatici e fondamentalisti dogmatici, vescovi tedeschi e cardinali romani in uno dei periodi più complessi della storia contemporanea. L’autore ripercorre gli episodi emblematici di quest’epoca cruciale, chiarendo come si giunse nel 1933 al concordato con il Terzo Reich, perché Mein Kampf non fu messo all’Indice e cosa si celava dietro il «silenzio» papale sulla persecuzione degli ebrei. In un racconto scrupoloso e affascinante, ricco di analisi approfondite e ponderate, viene tracciato il ritratto di papi, vescovi, nunzi e segretari di Stato impegnati in una lotta contro le diverse forme moderne del «male».
Hubert Wolf
Hubert Wolf è professore ordinario di Storia della Chiesa all’Università di Münster ed è uno dei massimi conoscitori degli Archivi vaticani. È stato insignito del Premio Leibniz della Deutsche Forschungsgemeinschaft, del Communicator-Preis e del Gutenberg-Preis. Di Wolf la Donzelli editore ha pubblicato Storia dell’Indice. Il Vaticano e i libri proibiti (2006) e Il papa e il diavolo. Il Vaticano e il Terzo Reich (2008, finalista al Premio Acqui Storia). In Italia è uscito anche il suo Il vizio e la grazia. Lo scandalo delle monache di Sant’Ambrogio (Mondadori, 2015).
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