

«Il lupo sovietico mascherato da agnello, da un lato; il Giuda venduto agli americani, dall’altro. L’avversario trasformato in nemico, disumanizzato, vestito di tratti animaleschi e mostruosi. Sembrava fosse passato un secolo da quando – solo pochi mesi prima – De Gasperi e Togliatti avevano condiviso i banchi del governo…Era iniziata la prima campagna elettorale moderna». Le elezioni del 1948 sono la prima grande battaglia elettorale dell’Italia repubblicana. I mesi che precedono il 18 aprile segnano una svolta nella storia, nel costume e nella politica del paese. Comunisti e socialisti da un lato, democratici cristiani dall’altro, dopo aver collaborato nello spirito dell’antifascismo e dei Cln, si affrontano in una lotta senza esclusione di colpi, scambiandosi accuse infamanti e ricorrendo a ogni mezzo, a ogni parola, a ogni immagine, pur di prevalere sull’avversario. La propaganda prende il sopravvento sulla comunicazione, lo scontro, non solo quello verbale, sul dialogo. Da quella data anche le tecniche e le strategie dei partiti non saranno più le stesse. Il 1948 fissa infatti stereotipi, temi, slogan, poetiche, diventando un imprescindibile punto di riferimento per tutte le successive campagne elettorali che a quell’esperienza si rifaranno continuamente. Il somaro dei Comitati civici che non vota e il volto di Garibaldi che si trasforma in quello di Stalin, le poesie elettorali e i filmati di propaganda e poi ancora, la minaccia comunista e il nemico interno al servizio dello straniero, l’ingerenza del Vaticano e l’avversario ateo e senza Dio. Il libro di Edoardo Novelli ripercorre gli avvenimenti e le strategie di quella storica campagna elettorale soffermandosi sugli aspetti comunicativi e illustrandola con un’ampia selezione di documenti provenienti da collezioni private e archivi pubblici. Mettendo in luce come ancora oggi, a sessant’anni di distanza, nell’Italia della Seconda repubblica e in presenza di uno scenario completamente trasformato, alcuni dei temi e delle contrapposizioni fissati nel lontano 1948 continuino ad animare le campagne elettorali e ad agitare il confronto politico e sociale.
Edoardo Novelli
Edoardo Novelli è ricercatore presso l’Università degli Studi Roma Tre e giornalista professionista. Sulla storia della propaganda e sul rapporto fra media e sistema politico ha pubblicato tra l’altro: La turbopolitica. Sessant’anni di comunicazione politica e di scena pubblica in Italia: 1945-2005, Bur-Rizzoli, Milano 2006; Dalla tv di partito al partito della tv. Televisione e politica in Italia 1960-1995, La Nuova Italia, Firenze 1995. Ha collaborato con «La Stampa», «Il Venerdì di Repubblica», «Il Riformista», e ha realizzato programmi e serie televisive per RaiTre e Rai Educational.

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