

Il processo riformatore avviato in Italia a partire dai primi anni novanta ha modificato lo stesso approccio culturale delle istituzioni locali verso la realtà internazionale. Questa novità di approccio non deriva solo dalla «dilatazione» dei compiti affidati ai governi locali o dalla maggiore discrezionalità che caratterizza l’azione degli amministratori. C’è qualcosa di più: si tratta di una dimensione culturale diversa, che s’indirizza alla ricerca e allo studio di altri modelli istituzionali e organizzativi; in sostanza, che cerca di tener conto di esperienze straniere, spingendosi – come affermano Giorgia Pavani e Lucio Pegoraro – oltre l’ortus conclusus dell’ordinamento italiano. Due sembrano essere i passaggi nodali nella ricerca di nuovi modelli: da un lato, la constatazione che l’istituzione locale è l’elemento base di aggregazione, subito dopo la famiglia, negli ordinamenti di stampo liberaldemocratico, ma anche negli Stati in via di sviluppo, e persino in quelli di tipo autoritario; per altro verso, all’analogia citata fanno spesso da contrappunto notevoli differenze sotto il profilo organizzativo, delle funzioni esercitate e del sistema delle fonti. Questo volume presenta una comparazione dei modelli di ordinamento locale in Europa, nonché negli Stati Uniti e in America Latina. I saggi qui raccolti, scaturiti da una ricerca coordinata dagli autori, spaziano, per quanto riguarda l’Europa, dall’area francese al cosiddetto «modello nordico» (Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia), dal sistema del self-government anglo-irlandese al modello dell’area germanofona. Al di là dell’Atlantico, lo studio analizza le peculiarità degli Stati Uniti e si sofferma in maniera approfondita sui paesi di cultura latina, sia ad ordinamento di tipo federale (come Messico e Brasile) che accentrato (Perù, Cile, Bolivia). Municipi d’Occidente si propone allo studioso e al cultore degli ordinamenti locali, ma ha l’ambizione di rappresentare un utile strumento di analisi per coloro che operano quotidianamente, con responsabilità diverse, nel panorama dei governi locali del nostro paese.
Giorgia Pavani
Giorgia Pavani è ricercatrice di Diritto pubblico comparato presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Bologna, dove insegna Diritto costituzionale comparato. Ha curato il Glossario di amministrazione locale comparata (Milano 2002, con S. Bagni e L. Pegoraro). Fra le altre pubblicazioni ricordiamo: Statuti e regolamenti degli enti locali nel sistema delle fonti del diritto. Profili ricostruttivi (Bologna 2004) e Diritto comparato on-line (Torino 2004, con S. Bagni)
Lucio Pegoraro
Lucio Pegoraro è ordinario di Diritto pubblico comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bologna. Membro del comitato di direzione di «Diritto pubblico comparato ed europeo», aderisce all’Associazione italiana dei costituzionalisti e all’Associazione di Diritto pubblico comparato ed europeo. Fra le sue opere più recenti ricordiamo: Le fonti del diritto comparato (Torino 2000, con A. Rinella); Lineamenti di giustizia costituzionale comparata (Torino 1998, nuova edizione 2007), tradotto e aggiornato in castigliano con il titolo La justicia constitucional. Una perspectiva comparada (Madrid 2004); Municipi d’Occidente (Roma 2006, conG. Pavani).

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