

«La rigenerazione urbana è in primis un’attività a “scala urbana”, che coinvolge gli interessi collettivi e trasforma il territorio, assicurando impatti positivi a livello sociale, economico, ambientale e anche culturale».
«Rigenerazione», Marina Dragotto
L’evoluzione della città europea del XXI secolo è segnata da trasformazioni e criticità profonde. Con queste si misura la pratica della «rigenerazione urbana» in una prospettiva non priva, però, di ambiguità e di incertezze. Attorno al concetto di rigenerazione urbana (e alla sua estensione rivolta alla dimensione territoriale, necessaria ma a sua volta foriera di complessità ulteriori) si affollano interpretazioni, metafore e allusioni generate in contesti disciplinari diversi e coltivate entro pratiche frammentarie. Pur senza la pretesa di «mettere ordine» in un campo semantico ancora assai poco codificato, il glossario si premura di sciogliere qualche ambiguità della definizione, per evitare che, nella confusione, si disperdano le energie necessarie a praticare la rigenerazione con successo. Il glossario ha raccolto autori tra i più rilevanti nel dibattito su questi temi, chiedendo loro di concentrarsi ciascuno su un termine chiave, individuando le cento parole e provando a colmare di senso queste etichette. Esercizio necessario per sostenere l’avventura verso un vero e proprio Manifesto della rigenerazione urbana. Gli autori di queste voci costruiscono un mosaico significativo, nel quale ogni tessera diventa portatrice di un messaggio preciso, politico e civile. Ne emerge uno sguardo non neutrale, quindi, ma partecipe e parziale, che nella pluralità delle voci e dei soggetti coinvolti dà conto della ricchezza del dibattito, sottoponendo la proposta al vaglio critico della comunità che quel lessico impiega. Nella consapevolezza che il lavoro sulla lingua, lungi dall’essere un mero esercizio di stile, è il presupposto fondamentale per ripulire il campo da fraintendimenti e oscurità. Per attutire e neutralizzare il rumore che rischia di distrarre o disorientare i soggetti coinvolti che la rigenerazione vuole mettere in moto.
Giampiero Lupatelli
Giampiero Lupatelli è economista territoriale, vicepresidente Caire consorzio, direttore della rivista «Tra il dire e il fare», autore di Fragili e antifragili (Rubbettino, 2021), La montagna del Latte. E le altre (Consulta librieprogetti, 2022).
Antonio De Rossi
Antonio De Rossi, architetto e PhD, è professore ordinario di Progettazione architettonica e urbana e direttore dell’Istituto di Architettura montana e della rivista internazionale «ArchAlp» presso il Politecnico di Torino. Ha al proprio attivo diverse realizzazioni architettoniche e progetti di rigenerazione in territorio alpino. Con i due volumi La costruzione delle Alpi (Donzelli, 2014 e 2016) ha vinto il premio Rigoni Stern e il premio Acqui Storia.

Contro i borghi
Il Belpaese che dimentica i paesi

Metromontagna
Un progetto per riabitare l’Italia

Riabitare l'Italia
Le aree interne tra abbandoni e riconquiste

La costruzione delle Alpi
Immagini e scenari del pittoresco alpino (1773-1914)

Del capitalismo
Un pregio e tre difetti

L'ultimo Marx
Biografia intellettuale (1881-1883)

L'antifascista
Giacomo Matteotti, l’uomo del coraggio, cent’anni dopo (1924-2024)

Lento pede
Vivere nell'Italia estrema

Le tre culture del Medioevo
Dotta, popolare, orale

Il mito del Grande complotto
Gli americani, la mafia e lo sbarco in Sicilia del 1943

Espulso per tradimento
Storia di un detenuto comunista che chiese la grazia al duce