

Un giovane uomo porta una bandiera, forse più grande di lui. Ac¬canto a sé, i compagni. Orgoglioso di stare in prima fila, allo stesso tempo sembra sovrastato, schiacciato dal compito. Renzo Donazzon è nato in una famiglia di mezzadri al confine tra Veneto e Friuli, è diventato comunista da ragazzino, si è fatto le ossa da operaio nelle piccole fabbriche del territorio, prima di entrare alla Zoppas di Conegliano. Il ’69 lo trasforma in un leader sindacale e da quel momento sale tutti i gradini della Cgil fino a diventare, tra il 1988 e il 1992, segretario regionale del Veneto. Poi succede qualcosa e torna a fare il sindacalista in periferia. Pochi anni dopo muore in seguito a un incidente stradale, senza lasciare scritto nulla di sé. Se l’elezione di Renzo a segretario regionale rappresenta il culmine di un ciclo di mobilità sociale delle classi popolari, la sua rimozione esprime il crollo di un’utopia: l’idea che gli operai possano diventare classe dirigente. Renzo Donazzon è un working-class hero, mandato avanti dal basso, da una comunità di pari, ma anche risucchiato dall’alto, dai dirigenti del sindacato e del partito che lo selezionano, lo allevano, gli fanno coraggio, per poi metterlo da parte. Questo volume è l’esito di una ricerca condotta con gli strumenti della storia orale e della microstoria intorno a una figura insieme esemplare ed enigmatica, che è diventata la lente attraverso la quale ripercorere la storia del Veneto dall’arretratezza all’industrializzazione diffusa e il modo in cui la Cgil e il Pci hanno cercato di stare dentro a quei processi, fino all’implosione del 1989-91. Non è una biografia, ma il tentativo di afferrare una soggettività e, attraverso la traiettoria di un sindacalista periferico e dei suoi compagni, indagare un problema irrisolto della cultura di sinistra e un passaggio cruciale della storia del nostro paese.
Alessandro Casellato
Alessandro Casellato e Gilda Zazzara insegnano storia contemporanea all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Da anni lavorano insieme sulla storia sociale del Veneto e per la storia orale del lavoro.
Gilda Zazzara
Alessandro Casellato e Gilda Zazzara insegnano storia contemporanea all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Da anni lavorano insieme sulla storia sociale del Veneto e per la storia orale del lavoro.
Bruno Bonomo, AISO, 03/02/2023
Renzo e i suoi compagni: una recensione
Mimmo Carrieri, Il diario del lavoro, 21/10/2022
Ritratto di famiglia in un interno sindacale
Niccolò Menniti-Ippolito, Il Mattino di Padova, 09/08/2022
Renzo, il sindacalista che aveva un ideale ma vide sfiorire l'orgoglio operaio

Acqua, Stato, nazione
Storia delle acque sotterranee in Italia
Dall’età liberale al fascismo

Sotto un sole metallico
La mia vita raccontata a Alessandro Portelli
Gli anni di Cambridge
L’incontro con Ezio Tarantelli
L’omicidio delle Br
Le battaglie civili

Nostalgia d'Oriente
Genova, Roma e il Mediterraneo nel Cinque e Seicento

Il razzismo in cattedra
L’Università di Milano e la persecuzione degli ebrei

Il senso dei luoghi
Memoria e storia dei paesi abbandonati

Come si studiano le mafie?
La ricerca qualitativa, le fonti, i percorsi

Essere Marta nel Medioevo
La donna, le guerre, gli amori.
«Tutte le donne della storia sono modi di essere Marta e reggono il mondo»

Da un secolo all'altro
Profilo storico del mondo contemporaneo 1980-2022

Nelle braccia del duce
Breve storia d'Italia dalla Grande guerra al fascismo (1917-1923)

Valchirie rosse
Le rivoluzionarie dell'Est Europa

Storia d'Europa
nel secolo decimonono