
Collana: Saggi. Storia e scienze sociali
2021, pp. 448, Con un’Appendice di 116 documenti inediti, rilegato
ISBN: 9788855222389
€ 34,00 € 32,30
Una sera d’estate del 1605, nel cuore della Roma papalina, un uomo di legge viene aggredito alle spalle nel buio, e ferito gravemente con un colpo di spada. Interrogato, l’uomo dichiara di non avere dubbi: a colpirlo è stato Michelangelo Merisi da Caravaggio, il «pittor celebre» con cui qualche sera prima aveva avuto un violento alterco a proposito di una donna chiamata «Lena, che è donna di Michelangelo». Nella vicenda del Caravaggio, pur caratterizzata da continue turbolenze, l’episodio era fino ad oggi rimasto anomalo, sproporzionato, indecifrabile. Chi era Lena? Di cosa era stata incolpata? E perché Caravaggio si era schierato a sua difesa, con un comportamento così violento e scellerato? Per secoli una documentazione scarna e reticente aveva impedito di trovare risposte che andassero oltre le più fantasiose congetture. Finalmente, questo libro scioglie ad uno ad uno i nodi di quella trama oscura, attraverso un’indagine storica rigorosa, costruita su un potente apparato di documenti, in larga parte inediti e qui integralmente trascritti, che porta a una serie successiva di disvelamenti. Il primo passo è l’identificazione di Lena nella persona di Maddalena Antognetti, cortigiana di rango, al centro di una complessa rete di relazioni trasversali negli ambienti più in vista della Roma del tempo. Il secondo passo ci porta nel cuore del libro. Una volta identificata la «Lena, donna di Michelangelo», prende forma un lungo e appassionante flashback che ne racconta tutta la vita precedente, in una ricostruzione ispirata esplicitamente al metodo della «microstoria». Da figlia di una famiglia agiata di un mercante ben introdotto negli ambienti della curia papale, a adolescente orfana e diseredata, costretta con la madre e la sorella maggiore, Amabilia, a lasciare la casa paterna. Ed è proprio Amabilia a spingere Maddalena sulla strada della prostituzione. La vicenda delle due sorelle cortigiane si dipana da quel momento in un crescendo turbolento di affetti e gelosie, solidarietà e contrasti. Da oscura comprimaria, Maddalena Antognetti prende la scena e diventa protagonista di una ricostruzione storica di una città – e di un mondo – dominati dalla violenza e dalla sopraffazione del potere, rigorosamente maschile. È a questa Roma, colta e violenta, raffinata e corrotta, libertina e poliziesca, che Maddalena presta il suo sguardo femminile e scandaloso. Su questo scenario, ed è il terzo passo del libro, prende corpo un’altra certezza. È proprio Maddalena a far da modella al Caravaggio, prestando il suo sembiante al volto della Vergine in un dipinto cruciale dell’artista, quella Madonna dei pellegrini che, esposta al pubblico qualche mese prima su un altare della chiesa di Sant’Agostino, aveva suscitato «estremo schiamazzo» tra i «popolani». Quel quadro non era stato il primo, né sarebbe stato l’ultimo. Nel giro di sette anni, furono almeno sette i grandi quadri di soggetto religioso nei quali Michelangelo ritrasse la cortigiana Maddalena nelle vesti impegnative di sante e di madonne. E in tutte e sette – come mostra la densa postfazione di Fiora Bellini, che fa da vero e proprio contrappunto artistico alla narrazione del libro – campeggia quel volto seducente, ritratto «dal naturale», che chiunque, a Roma, avrebbe facilmente potuto riconoscere. Su questa cifra di profonda, umana condivisione, si salda l’incontro tra Maddalena e Michelangelo, solidali nel difendere, ciascuno a suo modo, la propria identità, il proprio mestiere, la propria reputazione. Fino in fondo. A costo dello sfregio.
CLAUDIO STRINATI, La Repubblica - Robinson, 16/10/2021
E Maddalena diventò Madonna per Caravaggio
Chiara Gatti, Il Venerdì di Repubblica, 15/10/2021
POVERE MUSE ALL'OMBRA DEL MASCHIO. MICA SEMPRE
, Ansa, 22/09/2021
'La donna del Caravaggio' nella ricostruzione di Bassani
Riccardo Bassani, Storia dell'arte, 14/04/2023
Maddalena Antognetti e Caravaggio: una storia da accettare
Irene Merli, Focus Storia, 21/07/2022
IL MAESTRO e Maddalena
Livio Partiti, Il posto delle parole, 14/05/2022
Riccardo Bassani “La donna del Caravaggio”
Mattia Giusto Zanon, L'Essenziale, 02/04/2022
Seguendo i passi di Caravaggio
Rossella Faraglia, Il Manifesto, 17/03/2022
Maddalena Antognetti indagini indiziarie intorno alla sua figura.
Riccardo Bassani, Rai Storia, 26/02/2022
Scritto letto detto
CORRADO AUGIAS, Il Venerdi di Repubblica, 07/01/2022
LENA, LA CORTIGIANA CHE CARAVAGGIO MISE SUGLI ALTARI
Nuccio Ordine, Corriere della Sera - La Lettura, 27/12/2021
Caravaggio aggressore
ERNESTO FERRERO, Il Sole 24 Ore - Domenica, 28/11/2021
VITA DI MADDALENA ANTOGNETTI, LA «LENA» DEL CARAVAGGIO
Anna Lina Molteni, Varese News, 25/11/2021
Quei documenti inediti che raccontano “La donna del Caravaggio”
Vincenzo Marigliano, Art Tribune, 23/11/2021
Nuovi punti di vista su Caravaggio in due libri da scoprire
Sergio ROSSI, About art online, 08/11/2021
“Lena” e le donne di Caravaggio. Splendori e miserie di artisti e cortigiane nella Roma del primo Seicento
Alex Urso, Sky Arte, 02/11/2021
Chi era la cortigiana che ispirò i capolavori di Caravaggio?
, Eco di Bergamo, 11/10/2021
Tendenze Gemma, Anita e le altre Le vite delle donne dei «grandi»
, Il Centro, Nazionale, 30/09/2021
"La donna del Caravaggio", storia e leggenda
, Focus Storia in podcast, 29/09/2021
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Questo volume fa parte della serie pubblicata con il Centro Studi di Politica Internazionale (CeSPI).
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