

«Come pensare una responsabilità intergenerazionale autenticamente rivolta a beneficio degli abitanti del pianeta di domani? Il nostro tempo si trova di fronte al compito, oramai non più differibile, di riprogettare in modo radicale una forma di etica e di politica che garantisca una vita degna di essere vissuta ai posteri (anche remoti) che abiteranno la Terra».
Cosa accomuna la vicenda planetaria della pandemia che stiamo attraversando e i numerosi eventi di protesta che, da qualche anno a questa parte, sono stati portati avanti con coraggio e determinazione da Greta Thunberg e dai Fridays for Future? Al netto delle differenze fra «l’evento Covid-19» e «l’evento Greta», entrambi possono essere compresi come avvenimenti che segnano una crisi della contemporaneità. Sebbene con modalità diverse, tutti e due penetrano il nostro presente, lo scuotono, lo interrogano, ne mettono in discussione i dispositivi vigenti, e, così facendo, lo spingono inevitabilmente a un ripensamento non più rinviabile del nostro rapporto con i destini del pianeta e con le generazioni future. È per questo motivo che una delle parole-chiave che sono maggiormente circolate negli ultimi tempi è esattamente futuro. Quali, allora, le poste in gioco di una responsabilità intergenerazionale? Quali le difficoltà di pensarla in modo radicale? Con quali strumenti e attraverso quali modelli? Queste sono le sfide che si impongono alle nostre comunità politiche e devono essere da esse accolte e affrontate. Questo libro offre un agile percorso di riflessione sul tema senza, però, aggirarne le difficoltà teoriche e pratiche. Assieme alla presentazione delle questioni di fondo, il volume delinea anche alcune traiettorie di risposta, insistendo sulla necessità di risintonizzare le nostre istituzioni democratiche sul tema dell’appello radicale dei senza voce per eccellenza: le generazioni future. Proprio a partire dagli eventi recenti, che ci hanno messi di fronte a tutta la nostra fragilità strutturale, le nostre comunità sono così chiamate – secondo l’autore – a ripensarsi a partire da un’ingiunzione che proviene loro, letteralmente, da «vulnerabilità a venire».
Ferdinando G. Menga
Ferdinando G. Menga è professore associato di Filosofia del diritto all’Università della Campania «Luigi Vanvitelli» e visiting professor stabile presso l’Institut für Ethik dell’Università di Tubinga. È risultato vincitore nel 2017 del programma ministeriale di rientro dei cervelli «Rita Levi Montalcini». È co-direttore delle riviste «Etica & Politica» ed «Endoxa/Prospettive sul presente». Tra le sue pubblicazioni, oltre a numerosi articoli su rivista: Lo scandalo del futuro. Per una giustizia intergenerazionale (Edizioni di Storia e Letteratura, 2016); La mediazione e i suoi destini (ombre corte, 2012); Potere costituente e rappresentanza democratica (Editoriale Scientifica, 2010).
Tommaso Gazzolo, Gli Asini, 16/03/2022
“Gli occhi addosso” delle generazioni future. Un appello alla responsabilità a partire dalla pandemia
Michele Lembo, Radio Radicale, 17/02/2022
Presentazione del libro: "L'emergenza del futuro" (Donzelli), di Ferdinando Menga
SARANTIS THANOPULOS, Il Manifesto, 18/12/2021
Il nostro contratto con i soggetti futuri
Livio Partiti, Il posto delle parole, 30/10/2021
Ferdinando Menga “L’emergenza del futuro”
, , 01/10/2021
Presentazione del libro alla Casal della Cultura di Milano
, Stato Quotidiano, 04/07/2021
Il diritto delle nuove generazioni: ecco il nuovo libro del filosofo Ferdinando Menga
, Economia italiana, 03/05/2021
I cambiamenti climatici: un appello vibrante alla responsabilità
, Finanza Alternativa, 28/04/2021
Un appello alla responsabilità, prima che sia troppo tardi
, Stato Quotidiano, 23/04/2021
La giornata della Terra, Greta e i Fridays, next generation. L'emergenza del clima e del futuro
Ferdinando Menga, Micromega, 17/04/2021
L’emergenza del futuro
Indagine sui giovani nell’Italia dei paesi
Storia e scenari
Nazionalismi, memorie, usi politici della storia
Un glossario
Storia e politica dell’irrazionale
Omosessuali al confino nell’Italia fascista
Città e comunità in evoluzione
Il Belpaese che dimentica i paesi
Una storia al femminile del Partito comunista italiano
Una politica per le aree interne
Bambini, Bellezza, Capitalismo...
...Terra, Terzo settore, Welfare