
Giuseppe Pitrè
Il pozzo delle meraviglie
300 fiabe, novelle e racconti popolari siciliani
Collana: Fiabe e storie
2021, pp. XXXIV-806, rilegato, con 18 tavole a colori nel testo
ISBN: 9788855221610
€ 35,00 € 33,25
Fiabe di reginelle e di re, fate e animali, giganti e mammedraghe, diavoli e maghi; storie di sciocchi e furbi, megere ed eremiti, amori e dispetti, astuzie e ruberie, botole e sotterranei, travestimenti e fughe; e poi ancora giardini e fontane, fichi e melagrane, sale e zafferano, olio e basilico, ricotta e sangue Impossibile enumerare le meraviglie che attendono i lettori in fondo a questo pozzo. Ben 300 fiabe a fronte delle 200 messe insieme dai fratelli Grimm, per citare l’esempio più illustre. Pochi lo sanno, infatti, ma la raccolta di storie orali più ricca ed estesa che l’Italia abbia mai avuto la si deve a Giuseppe Pitrè, una figura straordinaria di medico e folklorista, che a bordo di un calesse le andò a raccogliere una per una dalla viva voce dei popolani di mezza Sicilia. Non a caso nel 1956, quando Calvino raccolse dai repertori di ogni regione le 200 Fiabe italiane a suo giudizio più belle e rappresentative, ben 40 le attinse proprio all’opera di Pitrè – da Giufà a La volpe Giovannina, da Rosmarina a Cola Pesce. Eppure, a meno dell’incursione calviniana, questa raccolta è a tutt’oggi pressoché sconosciuta al pubblico italiano, poiché Pitrè aveva scelto di trascrivere le fiabe nel dialetto siciliano ottocentesco in cui gli erano state raccontate da quei popolani, e così facendo le aveva rese indecifrabili ai lettori italiani. Dopo quasi un secolo e mezzo, questa edizione, introdotta dal massimo studioso internazionale della fiaba, Jack Zipes, e illustrata dal talento di Fabian Negrin, è la prima traduzione integrale in italiano moderno delle fiabe di Pitrè. Una traduzione che riversa fedelmente nel parlato di oggi tutta la ricchezza espressiva di una lingua dialettale antica e dischiude ai lettori grandi e piccoli un immaginario che non ha eguali.
Giuseppe Pitre'
Giuseppe Pitrè fu il più importante raccoglitore e studioso europeo di tradizioni popolari del XIX secolo. Medico di professione, e folklorista per vocazione, sin dagli anni giovanili intraprese un’intensa attività di raccolta di ogni possibile materiale: canti, proverbi, giochi, usanze, indovinelli e soprattutto fiabe. Questo immane sforzo cominciò a concretizzarsi, a partire dal 1870, nella realizzazione di una monumentale opera in 25 volumi, la «Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane». Di questa serie fanno parte i quattro volumi di Fiabe, novelle e racconti popolari siciliani, editi nel 1875. Assiduo corrispondente dei maggiori studiosi del mondo, nel 1910 l’Università di Palermo gli affidò la prima cattedra di Demopsicologia, disciplina di cui fu il riconosciuto fondatore.
Jack Zipes
Jack Zipes è professore emerito di Germanistica e Letterature comparate al l’Università del Minnesota. Esperto di fama internazionale, è autore di decine di studi e ricerche sulla fiaba, nonché traduttore e curatore di raccolte essenziali per gli studiosi e gli appassionati del genere fiabesco. Tra i suoi saggi tradotti in italiano, ricordiamo Spezzare l’incantesimo. Teorie radicali su fiabe e racconti popolari (Mondadori, 2004) e Chi ha paura dei fratelli Grimm? Le fiabe e l’arte della sovversione (Mondadori, 2006).
Fabian Negrin
Fabian Negrin è nato in Argentina nel 1963. A 18 anni, approdato a Città del Messico, si laurea in Grafica. Nel 1989 si trasferisce a Milano dedicandosi definitivamente all’illustrazione e alla scrittura di libri per ragazzi. Ha ottenuto alcuni dei massimi riconoscimenti internazionali, tra cui il premio Unicef alla Bologna Children’s Book Fair (1995), il Premio Andersen per il miglior illustratore (2000), la Bib Plaque della Biennale di illustrazione di Bratislava (2009) e il Bologna Ragazzi Award Non-Fiction (2010). Per Donzelli ha illustrato alcuni dei volumi più prestigiosi della collana «Fiabe e storie»: Il pozzo delle meraviglie di G. Pitrè (2013), Fiabe e storie di H. C. Andersen (2014), Tutte le fiabe dei fratelli Grimm (2015), Re Pepe e il vento magico di L. Di Francia (2015), Cola Pesce di G. Pitrè (2016) L’Apprendista Stregone di Johann Wolfgang von Goethe (2017).
Bianca Lazzaro
Bianca Lazzaro, traduttrice letteraria e editor, dirige l’area narrativa e albi illustrati della Donzelli editore e cura il progetto della collana «Fiabe e storie», dedicata ai classici inediti della fiaba internazionale, come il primo manoscritto arabo delle Mille e una notte (2006, 2016) e l’edizione originaria di Tutte le fiabe (2015) dei Grimm. Per la stessa collana ha realizzato la prima traduzione dal siciliano del principale cor¬pus di fiabe italiane, quello di Giuseppe Pitrè, apparso nei due volumi Il pozzo delle meraviglie (2013) e Cola Pesce (2016). Ha curato l’edizione in italiano del repertorio dialettale calabrese di Letterio Di Francia, Re Pepe e il vento magico (2015). Ha tradotto Le mie fiabe africane di Nelson Mandela (2004, 2016), Le mille e una donna (2020) di Angela Carter e La più bella del reame (2021) a cura di Maria Tatar. Sua anche la traduzione del saggio di Marina Warner, C’era una volta. Piccola storia della fiaba (2021).
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