

Ci stiamo ormai abituando a sopravvivere in un contesto di difficoltà permanente: ambientale, economica, finanziaria e anche sanitaria. Crisi di ogni tipo si susseguono senza sosta. Questo accade perché il modello – sociale, economico, culturale – è degenerato, diventando incontrollabile. Un circolo vizioso collega la speculazione finanziaria alla mancanza di lavoro, i problemi economici ai disastri climatici, l’inquinamento alla diffusione di malattie ed epidemie. A causare tutto questo è la crisi dei valori dell’ultimo capitalismo. L’etica dell’efficienza produttiva e finanziaria, che ha determinato decenni di crescita economica e ha consentito l’accesso alla conoscenza e allo sviluppo sociale per larghe fasce della popolazione, non è più in grado di svolgere la sua funzione. Questo modello nel corso del tempo ha tolto centralità all’uomo, sostituendolo con il denaro e poi con le tecnologie. L’unica via d’uscita è rifondare la società su basi etiche diverse: non è possibile rimanere sani in un mondo malato. La risposta alla crisi globale – sostiene Romano Benini – può arrivare dall’affermazione del «modello italiano»: presente fin dall’umanesimo, lo ritroviamo oggi nelle migliori esperienze di governo locale, nell’economia civile e sostenibile, nella solidarietà diffusa e in quelle eccellenze produttive che generano uno stile apprezzato in tutto il mondo. Opporre un’etica dell’estetica all’etica dell’efficienza è la sola alternativa praticabile: educazione al gusto, attenzione all’ambiente, riscoperta dei sentimenti, apprezzamento della qualità in ciò che facciamo e compriamo, attenzione alla solidarietà e ai legami sociali. Perché l’uomo si salva da questa crisi solo riportando la bellezza nella società e quindi nell’economia
Romano Benini
Romano Benini è professore straordinario di Sociologia del welfare e coordinatore del corso di laurea in Consulenza del lavoro presso la Link Campus University di Roma e docente di Sociologia del Made in Italy presso l’Università «la Sapienza» di Roma. Giornalista economico, è autore di Il posto giusto, il programma di Rai3 su formazione e mercato del lavoro, e consulente della Fondazione studi dei consulenti del lavoro, della Cna nazionale e di diverse istituzioni. Tra i libri più recenti: Il fattore umano (Donzelli, 2016), Lo stile italiano, Mutamenti sociali e inclusione attiva (Eurilink, 2018), Il posto giusto (Eurilink, 2020).

Lo stile italiano
Storia, economia e cultura del Made in Italy

Il fattore umano
Perché è il lavoro che fa l'economia e non il contrario

Destini e declini
L'Europa di oggi come l'impero romano?

Nella tela del ragno
Perchè in Italia non c'è lavoro e come si può fare per crearlo

Quasi italiani
Storie di immigrati imprenditori

Capitale senza capitale
Roma e il declino d'Italia

Italia cortigiana
Passato e presente di un modello di potere

Saper fare
Il modello artigiano e le radici dello stile italiano

South Working
Per un futuro sostenibile del lavoro agile in Italia

L’università nella lotta alle mafie
La ricerca e la formazione

Le città sono la soluzione
Un viaggio nell’Italia dei comuni innovativi

Testimoni di violenza
La camorra e il degrado sociale nel racconto di dieci detenuti