

Dal secondo dopoguerra, e ancor più dalla fine degli anni sessanta, la mafia siciliana è stata oggetto di decine di film e poi di fiction televisive, con un corredo riconoscibile e stereotipato di personaggi, situazioni, immagini: un codice che si è sovrapposto agli eventi storici, li ha modellati e ne ha influenzato la percezione. Frutto di una ricerca decennale, questo libro rappresenta il primo studio completo sui modi in cui il cinema ha raccontato Cosa Nostra. Una lettura documentata e provocatoria, che ribalta molti luoghi comuni. Il cinema italiano non ha quasi mai raccontato davvero la mafia, ma si è inventato un «mafiaworld» parallelo, che ha influenzato la percezione del fenomeno da parte dell’opinione pubblica, e perfino i modi in cui i mafiosi stessi si sono visti. Dalla strage di Portella della Ginestra al maxiprocesso, dagli attentati del 1992 a oggi, Emiliano Morreale ripercorre la storia del mafia movie attraverso materiali d’archivio inediti o rarissimi. Dal neorealismo a Salvatore Giuliano, dal Padrino alla Piovra, dai Soprano al Traditore, da Ciprì e Maresco alle biografie televisive di boss e martiri; ma anche film sconosciuti e illuminanti, e pellicole che non furono mai girate, per censura politica o difficoltà economiche.
I mafia movie, rivisti oggi, ci parlano del loro tempo in maniera indiretta. Dietro i modi in cui Cosa Nostra viene raccontata si intravedono la crisi degli intellettuali negli anni del boom, le contraddizioni davanti ai cambiamenti del ruolo della donna, lo smarrimento di fronte alla strategia della tensione o all’ascesa di Berlusconi. La Sicilia e la mafia, insomma, diventano il luogo in cui situare paure, ansie, difficoltà della società italiana, per esorcizzarle, sperando di trovare «la chiave di tutto», fino a un presente dove il racconto di Cosa Nostra sembra evocare solo il passato, come una favola.
Lettera di rettifica dei familiari del Procuratore Scaglione
Emiliano Morreale
Emiliano Morreale insegna all’Università La Sapienza di Roma ed è critico cinematografico del quotidiano «la Repubblica». Per i tipi della Donzelli ha pubblicato: L’invenzione della nostalgia. Il vintage nel cinema italiano e dintorni (2009), Così piangevano. Il cinema melò nell’Italia degli anni cinquanta (2011) e ha curato Mario Soldati e il cinema (2009).
Claudio Bisoni, L'Indice, 01/01/2021
NEL SEGNO DEL SINTOMO
Paolo Noto, FataMorgana Web, 13/12/2020
Immaginare la mafia, vedere la Sicilia
Alessandro Comin, Giornale di Vicenza, 12/12/2020
DUECENTO FILM DI MAFIA MA IL CINEMA ITALIANO NON SEMPRE L'HA CAPITA,
Pasquale Chessa, Il Messaggero, 08/11/2020
LA VERITÀ DEL CRONISTA SULLA STORIA DI "U SICCU" PREVALE SULLA MAFIA IMMAGINARIA DEL CINEMA
Alberto Anile, 8 e 1/2, 01/11/2020
DACCI OGGI LA NOSTRA MAFIA QUOTIDIANA
Oliviero Ponte di Pino, Radio 3 - Piazza Verdi, 03/10/2020
Intervista a Emiliano Morreale
Chiara Barbo, Vivilcinema, 01/10/2020
CINEMA DI CARTA
Andrea Meccia, Gli Stati Generali, 30/09/2020
IL FASCINO DISCRETO DELLA MAFIA IMMAGINARIA
Salvatore Fallica, Sicily Mag, 29/09/2020
La Sicilia tra realtà e stereotipi nella terra di “mafiaworld”
Guido Vitiello, Il Foglio, 29/09/2020
IL BI E IL BA
Andrea Minuz, Il Foglio, 19/09/2020
LA MAFIA IMMAGINARIA
Michele Guerra, Domenica - Il Sole 24 ore, 06/09/2020
STORIE IMMAGINATE DI COSA NOSTRA TRA SEQUENZE E FOTOGRAMMI
Alberto Piccinini, RollingStone, 30/08/2020
Il cinema italiano ha banalizzato la mafia?
Umberto Cantone, La Repubblica - Palermo, 27/08/2020
I FILM SULLA MAFIA E QUEI CLICHÉ ARRIVATI AL CAPOLINEA
, Hollywood Party/Radio 3, 21/08/2020
Cinema, il racconto della mafia
Piero Melati, Venerdì di Repubblica, 21/08/2020
CIAK SI GIRA: LA MAFIA
, RISPOSTA DEL PROF. EMILIANO MORREALE, 01/08/2020
In riferimento alla lettera di rettifica dei familiari del Procuratore Scaglione
, LETTERA DI RETTIFICA DEI FAMILIARI DEL PROCURATORE SCAGLIONE, 01/08/2020
In riferimento alle notizie e ai giudizi che sono contenuti nel saggio La mafia immaginaria di Emiliano Morreale

Così piangevano
Il cinema melò nell'Italia degli anni cinquanta

L'invenzione della nostalgia
Il vintage nel cinema italiano e dintorni

La nudità di Beatrice
Dante, Giotto, Ambrogio Lorenzetti e l’iconografia della Carità

Pensare l'universo
Italo Calvino e la scienza

Ad occhi aperti
Leggere l'albo illustrato

Il demone di Dostoevskij
Il sesso, la morte, il linguaggio

I cani del tempo
Filosofia e icone della pazienza

Di cosa parlano i libri per bambini
La letteratura per l’infanzia come critica radicale

Dante
Amore, essere, intelletto

La fiaba irresistibile
Storia culturale e sociale di un genere

Guardare le figure
Gli illustratori italiani dei libri per l’infanzia