Raffaele Nigro, Giuseppe Lupo

Civiltà Appennino

L'Italia in verticale tra identità e rappresentazioni

A cura della Fondazione Appennino. Presentazione di Piero Lacorazza e Gianni Lacorazza

Collana: Saggine, 329
2020, pp. XVI-144
ISBN: 9788855220101

€ 18,00  € 17,10
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Scheda libro

«Quella che qui si propone è una risalita. Una camminata sul pendio della storia e della rappresentazione, per recuperare quota e aprire lo sguardo su un mondo. Nessun languore, nessuna nostalgia; l’Appennino è il luogo di riconquista di una lunga e radicata tradizione letteraria, artistica, identitaria che vuole essere aperta all’innovazione. Già nel nome, un lettore attento al futuro e sensibile al passato potrebbe scorgere la prefigurazione di questo doppio passo». Dalla Presentazione di Piero Lacorazza e Gianni Lacorazza

Spina dorsale del nostro paese, l’Appennino attraversa territori molto diversi tra loro, dalla Calabria silana ai monti lucani, dall’Abruzzo del Gran Sasso ai percorsi delle Marche interne, fino ai monti tosco-emiliani e a quelli liguri, che lo proiettano verso l’incontro con le Alpi. Eppure, nella loro diversità, sono luoghi accomunati da una profonda identità. Sono proprio i tratti fondativi della «civiltà Appennino» quelli che Raffaele Nigro e Giuseppe Lupo ci rivelano in questo libro, mettendo in rapporto suggestioni e nozioni provenienti dalla letteratura, dalla storia, dall’antropologia, dall’arte. Da questo insieme di elementi emerge un paese interpretato non più secondo la tradizionale prospettiva orizzontale – Nord, Centro, Sud – ma in chiave verticale, cioè secondo la sua struttura fisica, che favorisce una lettura altimetrica della società del passato, del presente e del futuro. Una linea che fa da trait d’union tra il Mediterraneo e l’Europa, senza dimenticare le componenti socioculturali di Oriente e Occidente. Guardare l’Italia in verticale consente di rileggere la storia del nostro paese facendo perno su tre direttrici: da un lato la linea adriatica, dall’altro la linea tirrenica e, al centro tra le due, la dorsale appenninica, intesa come zona regolatrice e di confluenza. Il racconto di questa traiettoria mediana, la verifica degli aspetti assimilabili, l’indagine di una tradizione che appartiene all’Italia collinare e montana permettono di lanciare una sfida rivolta al futuro, che ha nella sua agenda non soltanto lo scopo di «riconoscersi», ma anche quello di prefigurare nell’Appennino un progetto politico, economico e imprenditoriale in grado di riqualificare un’area geografica ritenuta marginale e farne un laboratorio utopico di nuove esperienze.

Questo volume inaugura la serie realizzata in collaborazione con la Fondazione Appennino, con sede a Montemurro, in Basilicata; www.appenninofondazione.it.

Autori

Raffaele Nigro
Raffaele Nigro, nato a Melfi, è stato caporedattore della Rai. Ha scritto saggi sulla letteratura italiana del Quattro e Cinquecento e sulla letteratura del ribellismo, reportage come Diario Mediterraneo (Laterza, 2001) e Il mondo che so (Hacca, 2019) e una ventina di romanzi tradotti in molte lingue, tra i quali ricordiamo I fuochi del Basento (Cde, 1987; Premio SuperCampiello) e Malvarosa (Rizzoli, 2005; Premi Mondello, Biella, Flaiano, Selezione Campiello).

Giuseppe Lupo
Giuseppe Lupo è nato in Lucania e insegna Letteratura italiana contemporanea presso l’Università Cattolica di Milano e Brescia. Per Marsilio ha pubblicato diversi romanzi, tra i quali L’americano di Celenne (2000; Premio Giuseppe Berto, Premio Mondello), L’ultima sposa di Palmira (2011; Premio Selezione Campiello, Premio Vittorini), Gli anni del nostro incanto (2017; Premio Viareggio-Rèpaci) e Breve storia del mio silenzio (2019). È autore di numerosi saggi e collabora alle pagine culturali del «Sole 24 Ore».

Recensioni

Carlo Grande, Tuttolibri - La Stampa, 18/02/2020
L'Appennino è uno di quei (pochi) luoghi dove natura e dèi parlano ancora

Giuseppe Lupo, Il Sole 24 ore, 29/02/2020
UNA TERRA DI MEZZO SOSPESA TRA ESTE OVEST

Maurizio Schoepflin, Avvenire, 05/03/2020
NIGRO E LUPO, L'ELOGIO DELL'APPENNINO

Oscar Iarussi, La Gazzetta del Mezzogiorno, 16/02/2020
Il silenzio è memoria di un viaggio dal Sud

Riccardo Ottaviani, Pandora Rivista, 12/02/2021
Civilità Appennino” di Raffaele Nigro e Giuseppe Lupo

Giacomo Borgatti, Libertà, 23/09/2020
LEGGENDO "CIVILTA' APPENNINO" DI NIGRO E LUPO

Valentina Scaglia, Meridiani Montagne, 03/07/2020
PER TERRE VASTE E SCONOSCIUTE

Bruno Simili, Rivista Il Mulino, 03/04/2020
Civilità Appennino

Maurizio Sentieri, Doppiozero, 24/03/2020
Appunti per un’estetica (e un’economia) delle aree interne

Anita Ferrari, La nuova del Sud, 04/03/2020
L'ITALIA IN VERTICALE, DAI MONTI DEL NORD A QUELLI LUCANI

Nunzio Festa, Quotidiano del Sud, 28/02/2020
STORIA DELL'APPENNINO A SUD CON LUPO E NIGRO

Maurizio Mannoni, Tg3 Linea notte, 26/02/2020
Intervista a Piero Lacorazza

Vincenzo Viti, La Gazzetta del Mezzogiorno, 21/02/2020
Fa luce al sud la civiltà degli Appennini

Oreste Lo Pomo, Tg 3 Basilicata, 20/02/2020
Servizio su Civiltà Appennino

Maurizio Busatta, L'Amico del Popolo, 13/02/2020
Le montagne italiane messe in dialogo