Edgar Rice Bu rroughs (1875-1950), autore tra i più popolari del Novecento americano, tanto da dar vita a una casa editrice unicamente dedicata alla pubblicazione delle sue storie, deve l’esplodere della sua fama mondiale alla creazione del personaggio di Tarzan, protagonista di ben 24 romanzi e innumerevoli versioni cinematografiche e a fumetti. La prima comparsa dell’uomo scimmia risale al 1912, nella popolarissima rivista pulp «All-Story Magazine», di cui Burroughs fece per anni la fortuna. E fu sulla stessa rivista che pubblicò inizialmente a puntate anche il primo ciclo di storie di fantascienza il cui successo fu immediato: quello di Marte, con le avventure dell’invincibile John Carter. Col romanzo The Monster Men, pubblicato per la prima volta nel 1929 – e mai finora tradotto in italiano –, Burroughs s’introduce a pieno titolo in un filone intramontabile, che dal Frankenstein di Mary Shelley porta fino agli androidi di Philip K. Dick, passando per Dottor Jekyll e Mister Hyde.