Celeste Negarville
Clandestino a Parigi
Diario di un comunista italiano nella Francia in guerra (1940-1943)
Celeste Negarville, nato nel 1905 e morto a soli 54 anni nel 1959, fu un esempio tipico di comunista «rivoluzionario di professione». Passato attraverso sette anni di carcere e altrettanti nell’emigrazione prima in Unione sovietica e poi in Francia, dove – nella clandestinità seguita alla messa fuori legge dei comunisti nel 1939 – cercò di riallacciare le fila dell’organizzazione in Italia, rientrò avventurosamente nel paese ed ebbe ruoli di grande responsabilità durante la resistenza. Deputato alla Costituente e sottosegretario nei primi governi di unità nazionale, fu il primo sindaco di Torino eletto dopo la liberazione. Nel 1948 fu nominato senatore di diritto della repubblica.
Diario di un comunista italiano nella Francia in guerra (1940-1943)