Mania politica, schizofrenia, paranoia, isterismo, distimia, depressione. Sono queste le diagnosi che compaiono nei documenti di polizia o nelle cartelle cliniche intestate agli oppositori politici rinchiusi in manicomio negli anni del fascismo. Diagnosi più che sufficienti a motivare la segregazione per lunghi anni o per tutta la vita. Quali ragioni medico scientifiche hanno giustificato il loro internamento psichiatrico? Quali, invece, le ragioni dettate dalla politica del regime contro il dissenso e l’anticonformismo sociale? Molto si è scritto rispetto all’esperienza degli antifascisti in carcere o al confino, ma la possibilità che il regime abbia utilizzato anche l’internamento psichiatrico come strumento di repressione politica resta ancora poco indagata. Attraverso carte di polizia e giudiziarie, testimonianze e relazioni mediche e psichiatriche contenute nelle cartelle cliniche, Matteo Petracci ricostruisce i diversi percorsi che hanno condotto gli antifascisti in manicomio. Alcuni furono ricoverati d’urgenza secondo le procedure previste dalla legge del 1904 sui manicomi e gli alienati; altri vennero internati ai fini dell’osservazione psichiatrica giudiziaria o come misura di sicurezza; altri ancora furono trasferiti in manicomio quando già si trovavano in carcere e al confino. Dall’analisi degli intrecci tra ragioni politiche e ragioni di ordine medico emerge con forza il ruolo giocato dalla sovrapposizione tra scienza e politica nella segregazione di centinaia di donne e di uomini, tutti accomunati dall’essere stati schedati come oppositori del fascismo.
Giorgio Dell'Arti, Domenica - Il sole 24 ore, 19/07/2015
STERILIZZARE I PAZZI
Marco Roncacci, Avvenire, 07/07/2015
L'ANTIFASCISTA? METTIAMOLO IN MANICOMIO
Gaia Cacace, Ghigliottina, 18/06/2015
La medicalizzazione del dissenso: i "matti" del fascismo
, quattrocentoquattro.com, 28/04/2015
Curare il dissenso. Su I matti del Duce di Matteo Petracci
, Corriere adriatico, 12/03/2015
ECCO IL LIBRO DI MATTEO PETRACCI
, Corriere adriatico, 12/03/2015
ECCO IL LIBRO DI MATTEO PETRACCI
Marco Rossi, Rivista Anarchica, 09/03/2015
Se ti ribelli sei matto
, Il Giornale di Sicilia, 04/03/2015
NOVITA' IN LIBRERIA
Francesco Cassata, L'Indice dei libri del mese, 01/03/2015
Le piccole repubbliche dopo i matti
, Il Messaggero Marche, 26/02/2015
Antifascisti in manicomio e il mea culpa della storia
Luca Pakarov, il manifesto, 29/01/2015
I condannati all'internamento
Gianni Mura, Repubblica.it, 01/01/2015
I cento nomi dell'anno
Antonio Carioti, Il Corriere della Sera, 09/12/2014
Sono matti questi antifascisti
Luigi Giorgi, Europa quotidiano, 29/11/2014
I manicomi al tempo del Duce
, Il Messaggero - Marche, 26/11/2014
I MATTI DEL DUCE
Giordano Bruno Guerri, il Giornale, 29/10/2014
Politica e camicia di forza Gli "strani" matti del Duce
Pane quotidiano
L’invisibile mercato mondiale del grano tra XIX e XX secolo
L'economia, la politica, i luoghi
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Un comunista solitario
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