Giacomo Leopardi
Zibaldone di pensieri
Nuova edizione tematica condotta sugli Indici leopardiani
Collana: Nuova Biblioteca
2014, pp. CXIV-1234
ISBN: 9788868431204
€ 60,00
«Non c’è che la pura natura la quale ci scampi dalla barbarie […]. S’ella ci fa piangere la morte dei figli, non è che per un’illusione, perchè perdendo la vita non hanno perduto nulla, anzi hanno guadagnato. Ma il non piangerne è barbaro, e molto più il rallegrarsene, benchè sia conforme all’esatta ragione. Tutto ciò conferma quello ch’io soglio dire che la ragione spesso è fonte di barbarie (anzi barbarie da se stessa), l’eccesso della ragione sempre; la natura non mai, perchè finalmente non è barbaro se non ciò che è contro natura». 25 novembre 1820 «Mancare assolutamente di sistema […] è lo stesso che mancare di un ordine di una connessione d’idee, e quindi senza sistema, non vi può esser discorso sopra veruna cosa. Perciò quelli appunto che non discorrono, quelli mancano di sistema, o non ne hanno alcuno preciso. Ma il sistema, cioè la connessione e dipendenza delle idee, de’ pensieri, delle riflessioni, delle opinioni, è il distintivo certo, e nel tempo stesso indispensabile del filosofo». 17 aprile 1821
Per un intero secolo, da quando, nel 1898- 1900, Giosue Carducci ne patrocinò la prima edizione a stampa, lo Zibaldone di pensieri di Giacomo Leopardi è assurto a simbolo del «frammento» per eccellenza. Quello che è da tutti considerato un capolavoro assoluto di prosa letteraria, è stato presentato da una lunga tradizione come un’opera volutamente asistematica, un flusso di pensieri senza ordine. A distanza di più di un secolo da quella prima edizione carducciana, il meticoloso e acuto lavoro critico-filologico di Fabiana Cacciapuoti ha portato alla luce l’idea di una grande opera per «trattati», di cui l’enorme mole di appunti raccolti nei quaderni null’altro rappresenta che l’immane lavoro preparatorio; un testo dotato di precise chiavi di lettura, organizzabile – se non compiutamente organizzato – a partire da ben definiti fuochi tematici. Una traccia di un simile progetto è contenuta nella lettera con cui Leopardi rispondeva, il 13 settembre 1826, al suo editore milanese Antonio Fortunato Stella, che gli aveva chiesto di comporre un dizionario filosofico alla maniera di Voltaire: «Quanto al Dizionario filosofico, le scrissi che io aveva pronti i materiali, com’è vero;ma lo stile, ch’è la cosa più faticosa, ci manca affatto, giacchè sono gittati sulla carta con parole e frasi appena intelligibili, se non a me solo […] e per poterne estrarre quelli che appartenessero a un dato articolo, bisognerebbe che io rileggessi tutte quelle migliaia di pagine, segnassi i pensieri che farebbero al caso, li disponessi, gli ordinassi ec., tutte cose che farò quando a Lei parrà bene che io mi dia di proposito a stendere questo Dizionario; ma che non si possono eseguire per il momento, e per uno o due articoli soli». Questo progetto di riordino e indicizzazione degli appunti sarà effettivamente messo in atto, attraverso un rigoroso sistema di voci e di numeri, redatto su differenti schedine, conservate presso la Biblioteca Nazionale di Napoli. Sono, in particolare, sette paginette scarne ma decisive a evidenziare i differenti percorsi tematici Proprio seguendo quelle pagine, sono stati qui «rimontati» tutti i brani leopardiani, ricostruendo così il tendenziale «sistema». Questa nuova edizione tematica dello Zibaldone di pensieri viene ora proposta in un volume unico, con l’indicazione di tutte le indicizzazioni via via appuntate da Leopardi. Una riaggregazione dei materiali leopardiani che ne cambia la chiave di lettura e si presenta quindi come un vero e proprio «evento» editoriale.
Giacomo Leopardi
L’immenso manoscritto dello Zibaldone di pensieri di Giacomo Leopardi – custodito presso la Sezione manoscritti della Biblioteca Nazionale di Napoli – era costituito da un insieme di fogli sciolti, conservati in una cassetta che Leopardi portava con sé in ogni spostamento e che giunse a contenere 4526 pagine numerate dallo stesso autore, poi rilegate in 7 volumi per decisione della Commissione presieduta da Carducci. Accanto al manoscritto si sono conservati altri materiali: un lemmario di 555 schedine, 38 schedine (le polizzine «richiamate»), 3 indici e 7 schede più grandi (le polizzine «non richiamate») che tracciano 8 differenti percorsi tematici. Di questi, il presente volume ne documenta due (Lingue e Volgare latino; gli altri sei sono oggetto del volume precedente: Trattato delle passioni, qualità umane ec., Manuale di filosofia pratica, Della natura degli uomini e delle cose, Teorica delle arti, lettere ec. Parte speculativa, Teorica delle arti, lettere ec. Parte pratica, storica ec., Memorie della mia vita). Oltre ai testi richiamati nei due percorsi tematici, la presente edizione raccoglie i brani oggetto di ulteriori rinvii, restituendo così, non l’intero corpus dello Zibaldone, ma la mappa completa dei materiali che Leopardi aveva selezionato al fine di una riflessione più sistematica: da queste carte – scritte tra il luglio 1817 e il dicembre 1832 – si evince l’intenzione del loro autore di considerarle un universo suscettibile di diversi possibili scandagli e di differenti possibili sequenze: di più, come una sorta di macchina pensata in funzione di una sua componibilità.
Fabiana Cacciapuoti
Fabiana Cacciapuoti, a lungo curatrice del Fondo leopardiano della Biblioteca Nazionale di Napoli, ha conseguito il doctorat d’État presso la Sorbona. Per i tipi della Donzelli ha pubblicato L’Infinito e la Ginestra. Leopardi tra disincanto e illusione (2021), Dentro lo Zibaldone. Il tempo circolare della scrittura di Leopardi (2010), oltre a curare l’edizione tematica dello Zibaldone (1997-2003, 2018) e il catalogo della mostra Il corpo dell’idea. Immaginazione e linguaggio in Vico e Leopardi (2019) da lei stessa ideata. È membro del comitato scientifico del Centro Nazionale di Studi Leopardiani di Recanati.
Angelo Ascoli, Diva e Donna, 03/03/2015
Divi che leggono
Francesco Roat, L'Adige, 27/02/2015
Giacomo Leopardi lo "Zibaldone" ora in sei Trattati
Giuseppe Montesano, Il Mattino, 15/02/2015
Lo Zibaldone, un meteorite sull'Italia
Fahrenheit, Radio 3, 10/02/2015
Intervista di Loredana Lipperini a Fabiana Cacciapuoti
Monica Bardi, L'Indice dei libri del mese, 01/02/2015
Un cammino all'aperto
Giuseppe Lisciani, Libero Quotidiano, 31/01/2015
Gli Usa riscoprono il filosofo Leopardi
Alberto Brambilla, Gazzetta di Parma, 30/01/2015
Leopardi gigante del pensiero
Armando Massarenti - Gabriele Pedullà, Domenica - Il Sole 24 Ore, 07/12/2014
Il sistema di Giacomo Leopardi - Un'opera in potenza
Il tempo circolare della scrittura di Leopardi
Leggendo Leopardi
Edizione tematica condotta sugli Indici leopardiani
Leopardi tra disincanto e illusione
Edizione tematica condotta sugli Indici Leopardiani
Sesto volume dell'Edizione tematica dello Zibaldone stabilita sugli Indici leopardiani
Quinto volume dell'edizione tematica dello
Quarto volume dell'edizione tematica dello "Zibaldone di pensieri" stabilita sugli "Indici" leopardiani
Terzo volume dell'Edizione tematica dello "Zibaldone di pensieri" stabilita sugli "Indici" leopardiani
Secondo volume dell'Edizione tematica dello "Zibaldone di pensieri" stabilita sugli "Indici" leopardiani