Jacob e Wilhelm GRIMM

Principessa Pel di Topo

e altre 41 fiabe da scoprire

Con 15 tavole originali di Fabian Negrin. A cura di Jack Zipes. Traduzione di Camilla Miglio.

Collana: Fiabe e storie
2012, pp. XXIV-250, rilegato, con tavole a colori nel testo
ISBN: 9788860367495

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Scheda libro

«Il re fece chiamare Pel di topo per interrogarla: “Da dove viene l’anello?”. E Pel di topo non poté più nascondersi, si svoltolò dalla pelle di topo, e i suoi capelli fluirono biondi, e lei ne uscì bella, ma così bella, che il re subito si tolse la corona e gliela mise sulla testa, e la dichiarò sua moglie».

Traduzione di Camilla Miglio

«C’era una volta un re che aveva tre figlie, e volendo un giorno sapere chi di loro lo amasse di più, le mandò a chiamare. La primogenita rispose che le era caro più di tutto il regno; la seconda disse che le era caro più di tutte le pietre preziose e di tutte le perle del mondo; ma la terza disse che le era più caro del sale…». Inizia così la fiaba che i Grimm intitolarono Principessa Pel di topo, dando vita a un personaggio delle fiabe rimasto a noi sconosciuto. E non è il solo. Ecco perché finalmente, duecento anni dopo la prima comparsa, 42 fiabe col loro corredo di arcolai, castelli, gatti, ranocchi, barbieri, sarti, fabbri, suocere, diavoli, soldati, scarpette, chiavi d’oro e via narrando, vengono alla luce grazie a una preziosa edizione illustrata pensata per celebrare il bicentenario della prima pubblicazione delle fiabe dei Grimm, avvenuta nel 1812. Pochi sanno, infatti, che due secoli fa i celebri fratelli diedero vita a un cantiere di lavoro durato anni, a partire da materiali provenienti dalle fonti più disparate che essi continuarono a trascrivere, rielaborare e selezionare fino al 1857, anno dell’ultima edizione. Nel corso di quasi mezzo secolo, i Grimm pubblicarono ben sette edizioni diverse dei Kinderund Hausmärchen, di cui si è persa memoria poiché l’edizione corrente delle fiabe è quella del 1857. Oggi, grazie al lavoro di uno dei massimi studiosi internazionali della fiaba come Jack Zipes, i lettori italiani possono scoprire alcune delle più belle fiabe scomparse dei Grimm. Accanto a personaggi nuovi, come Pel di topo, troviamo versioni sorprendenti di alcune fiabe tra le più note: da Biancaneve a Raperonzolo, da Barbablù a Pollicino. E a completare l’opera, le superbe illustrazioni appositamente realizzate per questa edizione da Fabian Negrin, capace di cogliere con raffinata originalità lo spirito più autentico che innerva queste fiabe. E chi l’avrebbe mai detto che c’erano ancora così tante storie da scoprire nei cassetti di Wilhelm e Jacob?

Autori

Jacob e Wilhelm Grimm
Jacob (1785-1863) e Wilhelm (1786-1859) Grimm raccolsero nei loro Kinder- und Hausmärchen le fiabe e i racconti popolari della tradizione tedesca. Autori del monumentale dizionario storico della lingua tedesca che da loro prende il nome, i fratelli Grimm pubblicarono ben sette edizioni delle loro fiabe, dalla prima del 1812-1815 fino all’ultima del 1857.

Fabian Negrin
Fabian Negrin è nato in Argentina nel 1963. A 18 anni, approdato a Città del Messico, si laurea in Grafica. Nel 1989 si trasferisce a Milano dedicandosi definitivamente all’illustrazione e alla scrittura di libri per ragazzi. Ha ottenuto alcuni dei massimi riconoscimenti internazionali, tra cui il premio Unicef alla Bologna Children’s Book Fair (1995), il Premio Andersen per il miglior illustratore (2000), la Bib Plaque della Biennale di illustrazione di Bratislava (2009) e il Bologna Ragazzi Award Non-Fiction (2010). Per Donzelli ha illustrato alcuni dei volumi più prestigiosi della collana «Fiabe e storie»: Il pozzo delle meraviglie di G. Pitrè (2013), Fiabe e storie di H. C. Andersen (2014), Tutte le fiabe dei fratelli Grimm (2015), Re Pepe e il vento magico di L. Di Francia (2015), Cola Pesce di G. Pitrè (2016) L’Apprendista Stregone di Johann Wolfgang von Goethe (2017).

Jack Zipes
Jack Zipes è professore emerito di Germanistica e Letterature comparate al l’Università del Minnesota. Esperto di fama internazionale, è autore di decine di studi e ricerche sulla fiaba, nonché traduttore e curatore di raccolte essenziali per gli studiosi e gli appassionati del genere fiabesco. Tra i suoi saggi tradotti in italiano, ricordiamo Spezzare l’incantesimo. Teorie radicali su fiabe e racconti popolari (Mondadori, 2004) e Chi ha paura dei fratelli Grimm? Le fiabe e l’arte della sovversione (Mondadori, 2006).