Pietro Rossi

Max Weber

Una idea di Occidente

Collana: Saggi. Scienza e filosofia
2007, pp. XVIII-384, rilegato
ISBN: 9788860361493

€ 34,00  € 32,30
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Scheda libro

Il volume raccoglie i saggi dedicati dal principale studioso italiano di Weber, nel corso di venticinque anni, ai temi centrali della complessa opera weberiana, in costante dialogo con la letteratura internazionale sull’argomento. Una prima sezione riguarda la teoria del metodo delle scienze storico-sociali, considerata nel contesto del dibattito epistemologico tedesco tra Otto e Novecento, tra il Methodenstreit economico, Dilthey, Husserl e Rickert. La seconda affronta invece la «sociologia della religione», studiata nei suoi rapporti con la teoria weberiana della razionalità e della razionalizzazione, volta a cogliere la specificità dello sviluppo dell’Occidente rispetto alle civiltà dell’Oriente e alle loro forme di religiosità. La terza ha per oggetto i rapporti tra politica, diritto ed economia, quali emergono dall’analisi che Weber ne ha offerto soprattutto in Econo­mia e società. La quarta, infine, prende in esame gli aspetti essenziali della recezione di Weber nella cultura italiana, con particolare riguardo alla sua presenza nel dibattito sociologico e nella discussione filosofica della seconda metà del Novecento. Pur nella pluralità dei temi affrontati, il volume offre una presentazione organica e aggiornata dell’opera di Weber, ed è uno strumento prezioso per la comprensione dei suoi contributi alle scienze sociali contemporanee.

Autore

Pietro Rossi
Nato a Torino nel 1930, Pietro Rossi è professore emerito dell’Università di Torino, dove ha insegnato prima Storia della filosofia e poi Filosofia della storia. Socio dell’«Academia Europaea» e dell’Accademia Nazionale dei Lincei, ha presieduto l’Accademia delle Scienze di Torino. Ha diretto i «Classici della Sociologia» delle Edizioni di Comunità e ha fatto parte del Consiglio direttivo della «Enciclopedia delle Scienze sociali». Di Weber si è occupato fin dal volume Lo storicismo tedesco contemporaneo (1956) e ha curato la traduzione delle sue opere principali.