Benn Steil

La battaglia di Bretton Woods

John Maynard Keynes, Harry Dexter White e la nascita di un nuovo ordine mondiale

Edizione italiana a cura di Ada Becchi. Prefazione di Pierluigi Ciocca

Collana: Saggi. Storia e scienze sociali
2015, pp. XX-414
ISBN: 9788868432256

€ 38,00
  • Temporaneamente non disponibile Temporaneamente non disponibile Temporaneamente non disponibile
  • Altre edizioni
Scheda libro

Quando i mercati monetari e finanziari del mondo sono in tempesta, gli addetti ai lavori generalmente invocano «una nuova Bretton Woods», per prevenire il disordine economico ed evitare conflitti politici. Nella remota cittadina del New Hampshire si riunirono nel luglio del 1944, ben prima della fine della seconda guerra mondiale, i rappresentanti di 44 paesi. Gli accordi che furono raggiunti in quella storica conferenza hanno fatto sì che il suo nome evochi gli anni di stabilità e progresso seguiti alla guerra. La storia di quegli accordi, però, è costellata di drammi, intrighi e rivalità che poco si conoscono, e che Benn Steil fa rivivere in modo straordinariamente vivido in questo libro. Accantonata l’immagine convenzionale secondo cui Bretton Woods fu il risultato di un’amabile collaborazione tra inglesi e americani, Steil mostra invece come la conferenza sia stata l’anello decisivo di un ben più ambizioso progetto geopolitico, messo a punto dal ministero del Tesoro degli Stati Uniti – presidente Roosevelt – e teso a ridimensionare drasticamente il Regno Unito, considerato come un rivale economico e politico. Al centro della vicenda si situano le due figure antitetiche di John Maynard Keynes, il grande economista inglese, e di Harry Dexter White, il tenace tecnocrate americano, ispirato al modello del self-made man. Utilizzando una massa impressionante di documenti d’archivio, Steil offre un appassionante ritratto della controversa figura di White, vero artefice della centralità del dollaro nel sistema monetario mondiale, che venne appunto sancita dagli accordi di Bretton Woods. Si scopre così che White fu – privatamente – un ammiratore dell’economia pianificata, e che aveva intrattenuto per molti anni rapporti clandestini con esponenti dello spionaggio sovietico. Costruito su un impianto narrativo di grande respiro e di piacevolissima lettura, La battaglia di Bretton Woods è destinato a diventare un classico della storia economica e politica contemporanea.

Autore

Benn Steil
Benn Steil è direttore del programma di Economia internazionale del Council on Foreign Relations di New York e fondatore dell’autorevole rivista «International Finance». Di Steil Donzelli ha pubblicato La battaglia di Bretton Woods (2015), vincitore nel 2013 dello Spear’s Book Award per la storia finanziaria.

Recensioni

Giovanni La Torre, Critica liberale, 01/03/2016
KEYNES PERSELA BATTAGLIA

Nazzareno Mollicone, la Storia, 23/10/2015
LA BATTAGLIA DI BRETTON WOODS

Stefano Feltri, il Fatto Quotidiano, 09/09/2015
LA LEZIONE DI BRETTON WOODS: LA MONETA E' SOLO POLITICA

, Archiviostorico, 08/09/2015
La battaglia di Bretton Woods

Simone Paliaga, Libero, 22/07/2015
QUANDO BRETTON WOODS STROZZAVA GLI INGLESI